top of page

ARTICLES (2012​)

During my internship at the Museum of modern and contemporary Art of Rovereto (Mart) I started reviewing the exhibitions organized by the museum and to send my articles to online art magazines.

Rovereto in Wonderland

On 2righe.com

Al Mart di Rovereto, fino al 3 giugno 2012, sarà possibile visitare Alice in Wonderland, la prima mostra che affronta e analizza in modo completo l’influenza che il favoloso mondo creato da Lewis Carroll ha esercitato sull'universo delle arti visive.

La mostra, organizzata dalla Tate Liverpool (4 novembre 2011 - 29 gennaio 2012) in collaborazione con il Mart e con la Kunsthalle Hamburg (15 giugno - 30 settembre 2012) è stata ideata e curata da Christoph Benjamin Schulz e Gavin Delahunty, con l’assistenza di Eleanor Clayton e programmata da Gabriella Belli, ex direttrice del Mart,ora alla direzione dei Musei Civici di Venezia.                                                                        
                                                                                                                   continua a leggere....

Gina Pane: un ponte fra terra e cielo

On sognoelektra.com

Gina Pane (1939-1990) “E’ per amore vostro: l’altro”: si è aperta con questo titolo, a prima vista un po’ singolare per chi ha avuto modo di avvicinare l’opera dell’artista, la prima mostra antologica dedicata alla performer francese di origini italiane.

​Gina Pane, infatti, è conosciuta in tutto il mondo come Body Artist per le sue emozionanti – per non dire scioccanti – performance, ma, come ha attentamente sottolineato la curatrice durante la conferenza stampa di presentazione della mostra, per la prima volta “qui é possibile vedere tutta la sua opera”.
Nata da un’idea di Gabriella Belli e curata da Sophie Duplaix – curatrice capo delle collezioni di arte contemporanea del Centre Pompidou di Parigi –  con la collaborazione di Anne Marchand – erede dell’artista –, la retrospettiva è visibile negli spazi del Mart di Rovereto fino all’8 luglio 2012.

​

                                                                                                                   continua a leggere.... 

ANIHCCAM MOTION!

On sognoelektra.com

Dopo il successo internazionale ottenuto nel 2010 dalla versione digitale dei Balli plastici (1918), il professor Franco Sciannameo e i suoi alunni dell’istituto di studi avanzati d’arte elettronica hanno presentato, per la prima volta, a Casa d’Arte Futurista Depero il balletto meccanizzato Anihccam del 3000.
Fortunato Depero progettò Anihccam del 3000 insieme al compositore barese Franco Casavola nel 1924, per tornare alla ribalta dopo l’insuccesso di Chant du Rossignol.

Per la prima volta, in quello spettacolo, Depero abbandonò le sue care marionette per far recitare veri attori travestendoli da locomotive. I due umanoidi si contendevano, a suon di passi di danza, l’amore di un ignaro capostazione, senza giungere però a decretare un vinto ed un vincitore.

​

                                                                                                                    continua a leggere....

Afro. L’italiano che conquistò l’America al Mart di Rovereto.

On sognoelektra.com

A cent’anni dalla sua nascita, Il Mart di Rovereto dedica una retrospettiva ad uno degli artisti italiani più rappresentativi a livello internazionale, Afro Basaldella, esponendo per la prima volta in Italia 39 opere, di cui 4 mai esposte in Europa, custodite nelle principali collezioni pubbliche e private americane.

Dal 17 marzo all’8 luglio 2012, nelle sale del Mart va in scena la mostra Afro. Il periodo americano, a cura di Gabriella Belli in collaborazione con l’Archivio Afro di Roma. Il progetto espositivo ricostruisce i dieci anni (1949 – 1958) di intenso lavoro e di fruttuose relazioni private che hanno caratterizzato il suo soggiorno americano, attraverso una rilettura delle sue opere in un serrato confronto con la pittura informale internazionale degli anni Cinquanta.

                                                                                                                   continua a leggere....

SCOPERTI GLI ALBORI PREFUTURISTI DI FORTUNATO DEPERO!

On sognoelektra.com

Un album di fotografie delle foreste della Val di Fiemme appartenente al Touring Club Italiano, recentemente ritrovato ed identificato grazie alla collaborazione tra Mart e TCI, ci mostra aspetti inediti dell’artista trentino.

L’album, fortuitamente rinvenuto dalle archiviste Luciana Senna ed Elisabetta Porro durante il trasloco del Centro di Documentazione del Touring Club Italiano nella nuova sede, avvenuto nel febbraio 2009, racchiude in sè stampe fotografiche in bianco e nero e gelatine ai sali d’argento, abbellite da decorazioni ad acquarello, china e biacca eseguite dal giovane Depero.
L’attribuzione è certa: ciascuna immagine, infatti, è commentata da didascalie e incorniciata da disegni di Fortunato Depero datati 1912.
Nessuno fino ad oggi aveva riconosciuto ufficialmente l’intervento decorativo di Depero.

                                                                                                                   continua a leggere....

UN’ITALIANA ALLA BIENNALE DI BERLINO.

On sognoelektra.com

Difficile da immaginare, per un’italiana abituata all’impostazione veneziana, che la mecca dell’arte contemporanea organizzi una Biennale così silenziosa. Nessun cartellone pubblicitario, nessuna indicazione stradale, nessun evento collaterale che attiri l’attenzione dei più o meno intenditori durante la seconda settimana della 7ima Biennale tedesca.

Tra opere site specific irriconoscibili dall’arredo urbano – come “Peace Wall” dell’artista bosniaca Nada Prlja, che facilmente si confonde con i milioni di cantieri aperti in città, e l’opera “Re-branding European Muslin” del Movimento Pubblico, che si mimetizza con le altre campagne pubblicitarie che appestano i grattacieli – e ricostruzioni storiche – come quella dell’artista e storico Maciej Mielecki della Battaglia di Berlino del 1945, della quale rimane solo la documentazione fotografica dell’evento esposta negli spazi della Deutschlandhaus – lo smarrimento iniziale si trasforma in sbigottimento.

​

                                                                                                                   continua a leggere.... 

bottom of page